martedì 29 aprile 2008
"Passioni" che si riaccendono...
A presto!
giovedì 24 aprile 2008
Quanto tempo!
Però io vado molto ad istinto e mi piace scrivere qualcosa, solo se sento di avere veramente qualcosa da dire...
Ultimamente questa esigenza non l'ho avuta, perciò sono rimasto in silenzio.
Non che non mi sia successo nulla, anzi...
Ma non mi andava di parlare sempre delle stesse cose e ho evitato.
Ora mi sto molto dedicando alla pratica della stregoneria, lavorando sulla mia crescita personale...E i risultati sono incoraggianti! In fondo dai...Se non mi sono tagliato ancora le vene, vuol dire che sto meglio he he!No, apparte gli scherzi...Mi sembra di stare un po' meglio emotivamente e sabato sera, visto che il giorno dopo è il mio compleanno, andrò a ballare con amici e le sorelle del Cerchio, per distrarmi un po'!
Per ora è tutto.
A presto!
martedì 15 aprile 2008
Mi sento un po'...così....
Ho amici preziosi a cui chiedere conforto, ma in realtà dentro di me sento un vuoto che non si può colmare con semplici gesti o parole dolci...La sensazione della sconfitta è forte e la solitudine interiore grida il suo eco di dolore alla mia anima...La risposta è dentro di me, solo che in questo momento sono sordo...e non riesco ad ascoltare...
C'è un solo modo per comunicare, soprattutto a me stesso, ciò che provo...ed è la musica!
E attraverso parole e suoni apparentemente ovvi e banali, che in realtà si cela fra le righe un mondo di emozioni ancora da decifrare...
Questa è il mio canto...questa è la mia voce....questo è il mio cuore...
Ieri ho capito che
E' da oggi che comincio senza te
E tu.. l'aria assente
Quasi come se io fossi trasparente
E vorrei fuggire via
e nascondermi da tutto questo
Ma resto immobile qui
Senza parlare...non ci riesco a staccarmi da te
E cancellare tutte le pagine con la tua immagine
E vivere..
Come se non fosse stato mai amore
Io sopravviverò
Adesso ancora come non lo so
Il tempo qualche volta può aiutare
A sentirsi meno male...
A poter dimenticare
ma adesso è troppo presto
E resto immobile qui
Senza parlare... non ci riesco a stancarmi di te
E cancellare tutte le pagine con la tua immagine
E vivere.. come se non fosse stato mai amore
.. come se non fosse stato amore
come se non fosse stato mai..
.. e vorrei fuggire via, vorrei nascondermi
Ma resto ancora così, senza parlare, senza dirti "non te ne andare"
Non mi lasciare tra queste pagine..
.. e poi, e poi, e poi vivere
come se non fosse stato mai amore
.. come se non fosse stato amore
E ritorno da te (Laura Pausini)
Io ritorno perchè altra scelta non c'è
Ricordando i giorni a un `altra latitudine
Frecuentando il posti dove ti vedrei
Recitando il gesti e le parole che ho perso
E ritorno da te dal silenzio che è in me
Tu dimmi se c'è ancora per me
Un'altra occasione, un'altra emozione
Se ancora sei tu
ancora di più un'altra canzone fresca e nuova
Tu dimmi se ormai qualcosa di noi c'è ancora dentro gli occhi tuoi,
Oh no...gli occhi tuoi
E ritorno da te perchè ancora ti voglio
E ritorno da te contro il vento che c'è
Io ritorno perchè ho bisogno di te
Di respirare fuori da questa inquietudine
E ritrovari mani forti su di me
E non sentirmi sempre così fragile
Tu dimmi solo se c'è ancora per me
Un'altra occasione, un'altra emozione
Dimmi se ancora sei tu
ancora di più la nostra canzione che risuona
Tu dimmi se ormai qualcosa di noi c'è ancora dentro gli occhi tuoi, oh no...
Se ancora sei tu
Una canzione fresca e nuova
Tu dimmi se ormai qualcosa di noi c'è ancora dentro gli occhi tuoi,
Oh no...gli occhi tuoi
Dimmi solo se c'è e ritorno da te
sabato 12 aprile 2008
Il pugnale rituale: Athamè
Questo post è dedicato ad uno dei miei strumenti magici preferiti.....e come alcuni miei amici già sanno, purtroppo mia madre ha regalato il MIO senza chiedermelo, dopo averlo trovato nel mio armadio!!! E vabbè...si vede che dovevo prenderne un altro...
Il coltello magico (o athame) ha una storia antica. Nella Wicca non è usato per tagliare, ma per
dirigere l’energia accumulata durante i riti e gli incantesimi. Raramente è usato per invocare o chiamare le Divinità, perché è uno strumento di comando e manipolazione del potere. Noi preferiamo invocare la Dea ed il Dio.
Il coltello spesso è smussato, di solito la lama ha un doppio filo, con una impugnatura nera o
scura. Il nero assorbe il potere. Quando si usa il coltello in un rituale per dirigere l’energia, parte di questo potere è assorbito nel manico –solo un pochino- che può essere richiamato in seguito. E poi ancora talvolta l’energia accumulata in un rituale Wiccan è incanalata nel coltello per un uso successivo. Le storie di spade con poteri e nomi magici sono abbastanza comuni nella letteratura mitica, e le spade altro non sono che grandi coltelli.
Alcuni Wiccan in genere incidono i loro coltelli con simboli magici, di solito presi dalla Chiave di Salomone, ma non è necessario. Come per molti strumenti rituali, il coltello diventa potente grazie al vostro tocco ed all’uso. Tuttavia, se lo desiderate, potete incidere parole, simboli, o rune sulla lama o sul manico.
Talvolta si usa una spada nella Wicca, visto che ha tutte le proprietà del coltello, ma può essere difficile da usare nei rituali al coperto viste le sue dimensioni.
Dato il simbolismo del coltello, che è uno strumento che causa il cambiamento, di solito è collegato all’elemento del Fuoco. La sua natura fallica lo collega al Dio.
A presto!
mercoledì 9 aprile 2008
Il Pentacolo
A differenza di quella che è stata per secoli la credenza popolare, il significato originale del pentacolo non è affatto negativo, o correlato alla figura di Satana. Il pentacolo venne infatti, come tutti i simboli pagani, trasformato in simbolo demoniaco o comunque legato alle forze oscure, con lo sviluppo della religione cristiana, la quale, non ammettendo religioni concorrenti, attuò qualsiasi tipo di strategia votata all'eliminazione degli altri culti. Il pentacolo era al contrario ampiamente utilizzato come simbolo sacro nella pratica dei culti legati alla dea pagana Venere, incarnazione della forza, della bellezza e soprattutto della sessualità mistica. Il geroglifico con cui si nomina il regno dell'oltre tomba (Duat) egizio tuttavia è proprio un cerchio in cui è iscritta una stella a cinque punte rivolta verso l'alto. In quel regno dominato da Osiride le anime i cui cuori pesano più di una piuma per i peccati compiuti vengono destinate al dio Ammit, un animale mostruoso che le divora. Tutto fa dunque pensare che il geroglifico egizio antichissimo simbolo degli inferi in cui sono mandate le anime dei peccatori sia a ragione una sorta di protosatanismo. Oggi per altro la stella a cinque punte rivolta verso l'alto è un simbolo diffusissimo, per esempio nel logo della repubblica italiana, o in quello della casa discografica Virgin, che sia nel nome che nel simbolo (una stella rossa a cinque punte)si richiama alla sessualità.
Il pentacolo è una rappresentazione del microcosmo e del macrocosmo, combina cioè in un unico segno tutta la mistica della creazione, ovvero tutto l'insieme di processi su cui si basa il cosmo. Le cinque punte del pentagramma interno simboleggiano i cinque elementi metafisici dell'acqua, dell'aria, del fuoco, della terra e dello spirito. Questi cinque elementi sintetizzano quelli che sono i gruppi in cui si organizzano tutte le forze elementali, spiritiche e divine dell'universo. L'ultimo elemento, lo spirito, non è altro che l'energia mistica emanata da Dio; questa energia si elabora e si manifesta condensandosi e andando a costituire le particelle subatomiche della materia. È l'energia che compone tutto l'universo, e della quale l'uomo non sa spiegare l'origine,
Il rapporto tra i vari elementi rappresentati all'interno del pentacolo è detto essere una riproduzione in miniatura dei processi su cui si basa il cosmo. Questo processo inizia dall'elemento dello spirito, il quale si manifesta dando origine a tutto ciò che esiste. La creazione si verifica partendo dalla Divinità e scendendo verso la punta in basso a destra, simboleggiante l'acqua ovvero la fonte primaria e sostentatrice della vita sulla Terra. Dall'acqua ebbero origine le primissime forme elementari di vita, le quale poi evolsero con il passare dei millenni staccandosi dall'elemento primordiale. Dall'acqua il processo creativo risale verso l'aria, la quale rappresenta le forme di vita sufficientemente evolute da potersi organizzare da sole, prendendo coscienza del proprio se. Questi esseri, dalla loro innocenza originaria, si evolvono e si organizzano moralmente e tecnologicamente, procedendo lungo la linea orizzontale verso la terra a destra. La terra simboleggia il massimo grado di evoluzione che un'epoca può supportare, quando questo diviene troppo ingente avvengono delle ricadute, sotto vari punti di vista, ma innanzitutto sotto il profilo spirituale. L'essere si allontana dallo spirito, degradando verso il basso, il fuoco, simboleggiante l'apice della degenerazione. In seguito alla depressione avviene però sempre una ripresa, un ritorno alle origini, in questo caso allo spirito, l'essere umano riscopre la spiritualità. Letto in senso escatologico, questo processo potrebbe anche simboleggiare il ciclo delle reincarnazione, assimilato da parecchie tradizioni neopagane: lo spirito, in quanto fonte di ogni cosa, è fonte anche dell'uomo, quest'ultimo (e con esso qualsiasi essere animato o inanimato) completato il suo ciclo esistenziale, torna ad essere parte dell'Uno cosmico, si unisce a Dio. In seguito a questa unione la sua anima potrà iniziare una nuova esistenza.
Il pentacolo rovesciato, associato erroneamente al Satanismo.
Altre interpretazioni vedono nel pentacolo non solo una rappresentazione del rapporto tra il mondo divino e quello fisico, ma anche una rappresentazione della figura umana. Facendo riferimento al celebre Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci appare evidente come il pentagramma possa essere la rappresentazione schematizzata di un corpo umano con braccia e gambe divaricate. Il cerchio che attornia il pentagramma sta poi a simboleggiare l'infinito; dunque questa alternativa interpretazione simboleggerebbe la relazione che accomuna l'uomo all'infinitezza dell'universo e alla sua valenza mistica, ovvero
martedì 8 aprile 2008
Ufficiale e gentiluomo......
Ora godiamoci queste immagini, tratte dal film "Ufficiale e gentiluomo", con il sottofondo della canzone di Joe Cocker & Jennifer Warns!!
(traduzione in italiano del testo)
in un mondo, pochi cuori sopravvivono
tutto ciò che conosco è il mondo in cui mi sento
quando è vero, lo mantengo vivo
la strada è lunga, ci sono montagne sulla nostra strada
ma noi ci arrampichiamo di un gradino ogni giorno
l'amore ci solleva su dove noi apparteniamo, dove le aquile gridano
su un'alta montagna
l'amore ci solleva su dove noi apparteniamo, lontano dal mondo
giu, su dove il vento soffia
qualcuno si aggrappa a ciò che era
vivono le proprie vite, guardandosi alle spalle
tutto ciò che abbiamo e qui ora
tutta la nostra vita, la fuori da trovare
la strada è lunga, ci sono montagne sulla nostra strada
ma noi ci arrampichiamo di un gradino ogni giorno
l'amore ci solleva su dove noi apparteniamo, dove le aquile gridano
su un'alta montagna
l'amore ci solleva su dove noi apparteniamo, lontano dal mondo
giu, su dove il vento soffia
il tempo va avanti, non c'è tempo per piangere, la vita siamo io e te
una vita oggi
l'amore ci solleva su dove noi apparteniamo, dove le aquile gridano
su un'alta montagna
l'amore ci solleva su dove noi apparteniamo, lontano dal mondo
che conosciamo, dove il vento soffia"
La magia dei simboli...
Oltre che la triplice Dea, nelle vesti di fanciulla, madre e anziana, nel "nodo" si possono riscontrare anche i tre elementi alchemici quali sale, zolfo e mercurio, ritenuti i responsabili della manifestazione materica del mondo.
Affianco a questa figura, se ne trova un'altra, il Triskele, i cui significati, per certi versi, possono essere associati a quelli della Triquetra; ne posterò alcuni trovati in internet, tra i più attendibili e curiosi allo stesso tempo...
TRISKELE
Chiamato anche triscele o triskellion (dal greco tre gambe) è il simbolo celtico più conosciuto. Racchiude in sé il potere del numero Tre (vedi Numeri). Se, a partire dal centro del simbolo, le tre spirali che lo formano si avvolgono su loro stesse da destra verso sinistra, rappresenta il turbinare delle energie dall'interno verso l'esterno, la manifestazione; se invece si sviluppano da sinistra verso destra
simboleggia il discendere nei mondi inferi (dal latino in-fero "ciò che si porta in sé"). Ha diversi significati e rappresenta:
1)
2) I Tre Cerchi della manifestazione o dell'esistenza: Ceugant, il Mondo dell'Assoluto; Gwynwydd, il Mondo Spirituale dell'Aldilà e Abred, Mondo Umano o della Prova.
3) All'interno di Abred il simbolo dei tre aspetti del mondo materiale: Terra (cinghiale), Acqua (Salmone), Cielo (Drago) che con il loro movimento si riuniscono tutti nel quarto elemento, il Fuoco,
simboleggiato dal cerchio che racchiude il triskele.
4) Il Passato, il Presente e il Futuro riuniti in realtà al centro in un unico Grande ed Eterno Ciclo chiamato Continuo Infinito Presente, in cui tutto esiste contemporaneamente. Si riesce così a comprendere come, durante la festa di Samhain del 1° novembre i Celti potessero incontrare i loro antenati defunti, ma anche i loro discendenti non ancora nati.
5) Le tre fasi solari in manifestazione: alba, mezzogiorno, tramonto
6) Nell'uomo la sua triplice manifestazione come corpo, emozioni, sentimenti/pensieri e spirito, ma anche l'Azione, il Sentimento, il Pensiero e le tre età: infanzia, maturità, vecchiaia.
7)
8) La triplice specializzazione della dea Brigit come custode e dispensatrice del Fuoco Sacro, in quanto protettrice dei poeti, dei fabbri e dei guaritori.
9) Il simbolo della trinità femminile della battaglia Morrigan-Macha-Boadb e di quella maschile Ogma-Lugh-Dagda
10) Il segno sul quale Patrizio spiegherà il concetto della Trinità Cristiana (in realtà un'idea del cristianesimo celtico) agli irlandesi, trasformando però il triskele in un trifoglio.
A presto!
sabato 5 aprile 2008
Charmed...It's me!!!!!
QUESTO SONO IO!!!!!!
A presto!
Ho bisogno di un raggio di sole...
VOI....CHE FARESTE??????????
Ma soprattutto....voi che mi conoscete bene...Pensate forse che mi meriti questa situazione? No, perchè a sto punto, se qualcuno tra i miei amici, mi dicesse che sono una brutta persona dentro e fuori, che non trasmetto nulla e che nessuno potrebbe MAI amarmi per quello che sono, mi farebbe stare meglio, in quanto avrei una giustificazione per quello che mi sta capitando...
Ma la cosa peggiore di tutte, è che ancora sto a dare importanza ad una persona che in fondo non mi vuole più da tempo....Mi sto consumando nel fisico e nell'anima...ora basta...DEVO STARE BENE!!!
E concluderò dicendo che CHI VIVE DI ORGOGLIO, MORIRA' NELL'ORGOGLIO....MA SARA' SEMPRE SOLO...........
Io non lo so se non smetterai mai di mancarmi
Ma io non lo so e non lo voglio sapere ma sono condannata a pensarti per sempre
Mai più noi due
Mai più le tue labbra sulle mie
Mai più la forte intimità e la sensualità mai più
Oggi è un giorno qualunque, oggi si vive comunque e non so perchè
Il tempo impone distanze, il tempo è fatto di assenze e non c'è un perchè
Ma io non lo so e non lo voglio sapere ma sono condannata a pensarti per sempre
Mai più noi due
Mai più le tue paure con le mie
Mai più la forte intimità e la sensualità mai più
Mai più noi due
Mai più le tue promesse con le mie
Mai più la dolce ingenuità e la complicità mai più si, lo so, lo so, lo so, che si vede che ho pianto ma, non si vede quanto
E per sempre, dopo un addio ti rimane dentro un leggero brusio
Mai più noi due
Mai più le tue paure con le mie
Mai più la forte intimità e la sensualità mai più
Mai più noi due
Mai più le tue emozioni con le mie
Mai più la dolce ingenuità e la complicità mai più"
A presto!
venerdì 4 aprile 2008
Una citazione "particolare"...
E prendere coscienza che nessun'altra c'è
Lo sai che io non dormo non donno quasi più
L'orgoglio ormai non serve me l'hai insegnato tu
E sai cosa mi manca mi mancano le mani
Toccarti di nascosto sentire che mi amavi
Convincermi che adesso tu non esisti più
È stato solo sesso come volevi tu
Ma allora perché non vai via da qui
E allora voglio mandarti via da qui
Ti sento ancora addosso ti sento dentro me
E scivolarmi in fondo come una lama che
Trafigge il mio costato e arriva poi più giù
Io credo che l'amore sei stata solo tu
Il tempo non da tempo a quelli come noi
Che vivono una storia nascosta come noi
E poi finisce tutto finisce in cenere
Bruciava come fuoco ma adesso è polvere
E allora perché non vai via da qui
E allora voglio mandarti via da qui
Come si può amare chi non potrai avere
Neppure un Dio neppure un Santo
Saprebbe mai resistere al pianto
Ho scritto questi appunti che parlano di noi
Sono solo cazzate che mi perdonerai
Ho finto per un anno di non pensarti più
E penso che lo stesso lo hai fatto pure tu
Ma non ho più rimpianti solo un sorriso che
Vorrei donarti adesso per dimostrarti che
Non era solo sesso e lo sai pure tu
Io sono qui per questo per dirtelo in tv
E allora perché non vai via da qui
E allora voglio mandarti via da qui
Come si può amare chi non potrai avere
Neppure un Dio neppure un Santo
Saprebbe mai asciugare il mio pianto"
A presto!!
giovedì 3 aprile 2008
Perdersi, per poi ritrovarsi....
Sei un caro amico e una persona speciale, te lo dico col cuore..."Do", questa è tutta per te!!!TVTRB!
non te l'aspettavi eh!
invece eccola qua
come mi è venuta
e chi lo sa
le mie canzoni nascono da sole
vengono fuori già con le parole
Una canzone per te
e non ci credi eh!
sorridi e abbassi gli occhi
un istante
e dici "non credo di essere
così importante"
ma dici una bugia
e infatti scappi via
Una canzone per te
come non è vero sei te!
ma tu non ti ci riconosci neanche
lei è troppo chiara
e tu sei già troppo grande
e io continuo a parlare di te
ma chissà pure perché
Ma le canzoni
son come i fiori
nascon da sole
e sono come i sogni
e a noi non resta
che scriverle in fretta
perché poi svaniscono
e non si ricordano più"
mercoledì 2 aprile 2008
Grande Mia Martini!!!
So che devo smetterla di rincorrere l'Amore (quello vero...), perchè in fondo è una cosa che non si cerca, ma arriva solo quando è il momento giusto...
Penso che l'obiettivo primario di un individuo, sia quello di "amare se stesso"...Perchè se non ami te stesso, non potrai mai amare qualcun' altro e nessuno potrà mai avvicinarsi VERAMENTE a te...
Auguro a me e alla persona che per ora sta al mio fianco, proprio questo...Solo così potremo ritrovarci e diventare nel tempo una cosa sola!
Oppure, se questo non accadrà, almeno staremo bene con noi stessi...
L'Amore è l'emozione più bella e potente che esista!!Ma , purtroppo, molto spesso richiede anche forti sacrifici per poterlo vivere...Ma solo se è quello vero e autentico...quello con la "A" maiuscola, tale "sacrificio" sarà vissuto come un piacere e come ulteriore stimolo per avvicinarsi sempre più...E poco importa se tutto e tutti ci sono contro...perchè quando si ritrova la parte mancante della nostra anima, ci si sente finalmente completi e non si ha bisogno di altro...
Pubblicandola, spero che l'energia delle parole di Mimì, con le sue note dolci, ma allo stesso tempo molto forti, possa portare nella vita di ognuno di noi quella "magia" che solo il vero Amore può regalare!!
Ce lo meritiamo TUTTI.........
cambia idea improvvisamente, prima la verità poi mentirà lui
senza serietà, come fosse niente
sai la gente è matta forse è troppo insoddisfatta
segue il mondo ciecamente
quando la moda cambia, lei pure cambia
continuamente e scioccamente.
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
un punto sei, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo!
non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più.
Sai, la gente è sola, come può lei si consola
per non far sì che la mia mente
si perda in congetture, in paure
inutilmente e poi per niente.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
Un punto sei, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più"
martedì 1 aprile 2008
Il mio sogno d'amore...
STARDUST
"Stardust", é l'incantevole storia di una stella cadente che precipita in un regno incantato - e si rivela tutt'altro che un meteorite ordinario, essendo invece una bellissima donna in pericolo con alle costole un' incredibile serie di inseguitori che vogliono o hanno bisogno dei suoi poteri segreti. Dalle streghe cattive alle principesse ossessionate dal desiderio di potere, dai pirati volanti e ai mostri duellanti, tutti coloro che incontrano la stella hanno dei loro progetti personali, ma tutti desiderano una cosa sola: il suo cuore.
"Non vorrei niente in cambio......vorrei solo sapere che mi ami!! E' il tuo cuore, in cambio del mio..."
A presto!